1. L’uomo
Prima di concentrarsi sul nucleo teoretico, ci si conceda qualche breve appunto sugli aspetti più squisitamente biografici. Dalle pagine dei Diari emerge il ritratto di un uomo che, per quasi tutta la vita, ha sofferto di solitudine, della mancanza anche di una sola amicizia che gli permettesse lo scambio intimo e profondo di cui sentiva il bisogno; in particolare, Panikkar manifesta il rimpianto di non esser riuscito a coltivare come avrebbe voluto il rapporto con Ivan Illich, che aveva incontrato in più d’un’occasione e del quale parla almeno sei volte nel testo.
(Continua a leggere su «Dialegesthai», 16 aprile 2020)
