domenica 15 novembre 2015

G. Doka, Solo brevi domande esiliate, ed. Fara, 2015

«La grandezza eclissa i sogni e le conquiste / e anch'io dovrò strisciare / nelle simulazioni di ciò che non comprendo / Come una bambina mi limito / a pulire l'occhio / e trattenere il respiro / del tuo cuore indurito / E forse smetterò di inseguire il volo delle farfalle / appostandomi sul fiorire dei prati / quando un'anima su tre / mi ricordava di non avere le ali.»


Da Fara editore esce l'edizione bilingue, con testo albanese a fronte, la silloge Solo brevi domande esiliate, della poetessa Griselda Doka. Al cui riguardo Pierino Gallo evidenzia, nella sua Prefazione, che «le pagine si sommano al computo dei giorni, dei mesi, degli anni e delle vite che la Doka ci invita a riattraversare. Litanie consolanti dell'altrove proiettate qui ed ora. Perché il mondo fa meno paura, sembra meno una voce nascosta, se siamo pronti a conoscerci».

Griselda Doka è nata a Tërpan, Berat (Albania). È attualmente dottoranda in Studi letterari, linguistici e filologici presso l’Università degli Studi della Calabria. I suoi interessi scientifici si basano principalmente sulla lingua e la letteratura albanese e sulla letteratura della migrazione, con un focus particolare sugli autori di origine albanese. Ha ideato e portato avanti il Concorso Internazionale di Poesia della Migrazione “Attraverso l’Italia”.


G. Doka, Solo brevi domande esiliate, ed. Fara, 2015.

(«Pagina3», 15 novembre 2015)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano