domenica 20 settembre 2015

A. e G. Ripa, Attrazione fatale, ed. Leone, 2015

«Martha recuperò le ultime energie. “Bastardo! Mostrami il tuo volto!” Senza togliersi la maschera, il killer si avvicinò al viso di Martha. Accostò due dita della mano destra al collo della ragazza e le tastò la carotide. Percepì il suo terrore dai battiti accelerati. Fissò infine gli occhi di Martha, senza trasmettere alcuna emozione. La ragazza colse l’insolita freddezza di quello sguardo e si irrigidì. Con un movimento lento, la Mantide iniziò a rimuovere la maschera dal volto»


A Monaco, in Baviera, ci sono le elezioni, che si preannunciano piuttosto movimentate, dato che i due partiti principali - CDU e SPD - stanno conducendo una lotta all’ultimo voto che non risparmia colpi bassi né la collusione con mezzi di informazione compiacenti e disposti a qualche trucchetto. Non ci sarebbe bisogno di un serial killer che uccide in maniera imprevedibile e crudele. Tobia Allievi prova a far luce sulla questione, tra ricerche in internet e la storia più o meno recente della Germania: stavolta il suo intuito, basato anche sulla sua esperienza di scacchista, sembra non bastare…
I gemelli Ripa consegnano un nuovo romanzo che mette insieme materiali diversi, dagli anagrammi alla chimica, dall’amicizia tra Wittgenstein e Hitler alla musica classica. L’esito però non conquista, a causa di un ritmo un po’ meccanico che - come in una partita a scacchi - risulta troppo lento anche quando è inesorabile. Non giova al riguardo un linguaggio “standard”, troppo rigidamente legato al binomio sostantivo-aggettivo, per il quale i capelli, ogni volta, “incorniciano” il viso. Imperdonabile il refuso nel nome di Nero Wolfe nelle ultime pagine; ma, cose di poco conto a parte, non si può negare che la narrazione “girata” tanto in esterno e in tanti luoghi differenti riesca comunque a lasciarsi seguire fino al finale.


A. e G. Ripa, Attrazione fatale, ed. Leone, 2015, pp. 311, euro 12,90.

(«Pagina3», 20 settembre 2015)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano