
«Devo andare indietro nel tempo per trovare il primo seme di questa idea. È stato impiantato da un docente di criminologia: era il 1980 e lui era Guido Galli; l’idea era quella dei diritti dell’uomo in carcere. Molti anni dopo, il brodo culturale in cui era immerso quel seme, si arricchì di conoscenze psicologiche, e compresi cosa Galli aveva voluto dire.
Ogni detenuto è anzitutto un essere umano, un cuore pulsante e un cervello pensante. Prima dell’arresto aveva un’identità che, durante il trauma di processo e detenzione, ha subito graduali modifiche. Ciò che resta dopo anni dietro le sbarre è sovente una persona con identità, individuale e sociale, ridotte al puro livello di sopravvivenza. La sua mente si accartoccia sui dettagli quotidiani, s’aggrappa al minuscolo per non cedere alla follia, e perde la capacità di concepire lo spazio aperto.
Col patrocinio della Repubblica di San Marino, è stato fondato Scrittori Dentro, un premio letterario nato con l’intento di aiutare i detenuti a dispiegare la mente, attingere alla memoria e riapprendere a organizzare il pensiero in ambito spazio-temporale, per trovare il modo di vivere, qui-e-ora, un’esistenza cosciente e dignitosa.
Vogliamo stimolare a produrre poesie ma, soprattutto, racconti che vadano oltre le sbarre, nella convinzione che la forma narrativa metta a disposizione dello scrittore la possibilità di inscenare la propria esistenza attraverso personaggi di fantasia, scegliendo di essere l’uno o l’altro, non forzando le scene, ma lasciando che avvengano. È un modo di traslare la propria vita nei personaggi e nell’io narrante che permette una visione degli eventi e delle emozioni da una prospettiva diversa.
Una prima commissione di Scrittori dentro seleziona le opere finaliste che saranno pubblicate. Ai finalisti è offerto un light editing, che significa fare una revisione sulla tecnica, sullo stile di scrittura e sulla coerenza dei contenuti per ottenere una maggiore forza narrativa. Questo lavoro è fatto dagli autori con l’aiuto di uno scrittore qualificato. Le opere sono poi valutate da una giuria che vede riuniti: Lella Costa, Pino Roveredo e Gerardo Bombonato.
Scrittori Dentro è un’attività dell’Associazione Artisti Dentro Onlus, supportata dall’editore di Padova Il Prato Publishing House e da tanti scrittori volontari. Sibyl von der Schulenburg».
“Scrittori dentro” è una speranza che vorremmo veder espandersi e crescere, diffondersi in tutta la penisola e riscuotere una partecipazione ampia il più possibile. Già le si è affiancata intanto “Cuochi dentro”, che usa “il mestolo” invece della penna. Ma di questo parleremo una prossima volta.
(«Il Caffè», 17 luglio 2015)
