Quando andavo a scuola (sto parlando degli anni ’80, eh, non del mesozoico) le interrogazioni mi terrorizzavano; gli esami peggio ancora. Oggi, a quanto pare, le cose non stanno molto diversamente, segno probabilmente che la scuola - nonostante i tanti sforzi anche fruttuosi verso l’inclusione e l’orizzontalizzazione - non ha ancora raggiunto la piena consapevolezza (in sé come negli altri) di essere un servizio educativo. Quello che resta è la paura degli studenti di fronte all’esame di terza media in particolare: un po’ per la sua valenza simbolica - si tratta di un momento di passaggio dalla fanciullezza all’adolescenza, e di quel momento specifico in cui si farà la scelta della scuola superiore, primo atto pubblico di autoindividuazione. Per alcuni ragazzi c’è l’aggravante della dislessia, o di altri DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) e la preoccupazione può aumentare: riuscirò a utilizzare correttamente gli ausilii tecnologici? Il mio metodo di studio funzionerà? Riuscirò a essere all’altezza e a farmi valere?
Spesso - spiegano Silvia Andrich e Massimo Turrini, entrambi psicologi specializzati in Psicopatologia dell’Apprendimento - si può supplire con successo a una carenza funzionale con una integrazione organizzativa (oltre che strumentale, chiaramente): soprattutto un metodo di lavoro collettivo e cooperativo può mettere l’alunno con DSA nelle condizioni migliori per (ri)scoprire le proprie potenzialità nell’ambito del lavoro scolastico, e alimentare così quell’autostima che è importante in questi casi quanto la conoscenza stessa. Il libro si rivolge sia agli studenti sia ai genitori, e affronta gli aspetti psicologici, normativi e metodologici a tuttotondo. Con due appendici contenenti materiali utili per l’alunno e una nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2014 per gli allievi con BES (bisogni educativi speciali).
S. Andrich, M. Turrini, SOS esame di terza media, ed. Erickson, 2015.
(«Mangialibri», 24 aprile 2015)
Modulo di contatto
Etichette
aforismi
Alex Zanotelli
altrui cose
Ambiente
Bambini
Bauman
Bellet
biografia
Brunetta
Bullismo
C'è un sole che si muore
Carlo Sini
Cinema
Claudio Fava
Claudio Fracassi
ControCorrente
Daniele Sensi
Desaparecidos
Diego De Silva
Dio perverso
Dipendenze
disabilità
don Andrea Gallo
don Luigi Merola
don Paolo Farinella
e-book
Economia
Educazione
Ennio Remondino
esercito
Etica d'impresa
eventi
Facebook
Fantascienza
Filosofia
Filosofia della scienza
Foto
Fumetti
Galapagos
Geografia
Giochi
Giulietto Chiesa
Giuseppe Miserotti
Giuseppe Onufrio
Goffredo Fofi
guerra
Guerra e pace
Hegel
Heidegger
i piccoli
Idiosincrasie
Il Partito dell'Amore
il telefonino
Illich
Immigrazione
In che mondo viviamo
Incendi in Russia
Internet
L'azzardo del gioco
L'economia come la vedo io
La Chiesa che non capisco
La guerra è guerra
La piaga del nucleare
La verità cammina con noi
le cose si toccano
Letteratura
lettere
Levinas
Libertà di stampa
Linguaggio e realtà
Luciano Gallino
Luigi Zoja
Mafia
Malainformazione
manuali
Marx
Massimo Cacciari
Massimo Scalia
Massoneria
Matematica
Maurizio Torrealta
Mondo
Morin
Musica
My Last Slating
Noir&Giallo
Novità
Nucleare
Pancho Pardi
Panikkar
Paolo Scampa
Parcheggiatore abusivo
pedagogia
Pietro Barcellona
Pippo Civati
Pirateria somala
poesia
Politica
psicologia
Pubblicità
Racconti e poesie
Religione
Riccardo De Lauretis
Roberto Carboni
Scienza
Scuola
Scusi può ripetere?
Sergio Manghi
Società
sport
Stefano Santasilia
Storia
Teatro
Tecnofollie
Tonino Drago
Vincenzo Pepe
Virtù del pubblico - Vizi del privato
Vito Mancuso
War
Powered by Blogger.