«Sto in ansia, dunque sono», sentenzia Gianni Brera, cronista sportivo eclettico che ha pubblicato (prima della sua scomparsa, nel 1992) più di dieci libri sullo sport e sulla cultura padana, oltre a un paio di romanzi. In questa agile e interessante raccolta di riflessioni (che dal taglio potrebbero quasi rientrare nella categoria degli aforismi), che si fregia della Postfazione di Paolo Brera e della Prefazione di Carlo Verdone, il Brera “filosofo” affronta - in maniera anche scherzosa, ma sempre seria - l’esigenza moderna non di superare l’ansia, oggi effettivamente insuperabile, ma di imparare a gestirla e a trarne quando possibile profitto, tramite l’autocontrollo e, all’occorrenza, anche una pillolina. Tra l’astrologia e la scienza, Dio e l’anima, Cartesio e Goethe, una piccola salutare lezione di consapevolezza.
G. Brera, Introduzione alla vita saggia, ed. Il Mulino, 2014.
(«Mangialibri», 26 febbraio 2015)
