Valentina è una cake-designer affermata che tiene corsi di pasticceria presso il suo laboratorio e ha una bella vetrina virtuale in internet. Da qualche tempo ha cominciato a ricevere messaggi importuni che stanno diventando sempre più frequenti: uno sconosciuto - ma che, secondo i carabinieri, la conosce molto da vicino - dice di amarla e di volerla ricevere dentro di sé, mangiandola… Intanto il dottor Zuccala, psicologo che sbarca il lunario a malapena con un incarico precario all’università, prova ad arrotondare con una innovativa quanto sperimentale attività di psicanalisi online: qualcosa di rischioso, forse perfino di azzardato, ma che permette di aiutare anche quelli che non hanno il coraggio di mostrarsi a un medico in carne e ossa, e in fin dei conti a lui sembra di star ottenendo dei buoni risultati con Alex, ragazzo scontroso ma sensibile che cela dietro di sé un’altra personalità, femminile; anzi due…
Bello bello bello: un noir teso e avvincente, la cui vicenda si snoda fra la periferia di Milano e il centro di Padova e tiene il lettore incollato grazie alla profondità dell’indagine psicologica - ricca di implicazioni e priva di sbavature (impressionante nell’esposizione dell’oculofilia e nell’esplorazione del significato della maschera di zucchero come simbolo del rifiuto dell’ipocrisia nelle relazioni, in favore dell’autenticità delle emozioni) - e alla verosimiglianza dei personaggi, resi vividi e familiari tanto nelle piccole quotidianità quanto nelle anomalie. Protagonista di spicco - nell’ambito di una narrazione marcata dalla fisicità e dalla sensualità, con punte di genuina eccitazione - è il linguaggio, che è modellato sui caratteri e ne segue il profilo. Un romanzo ben scritto e ben congegnato, che sa regalare ache momenti di divertimento spassionato, come quando - nel bel mezzo della proiezione di un porno al cinema - le due amiche che confabulano vengono interrotte da uno spettatore seccato che esclama: «E basta! Non si sente un cazzo!». Caldamente consigliato.
Sibyl von der Schulenburg, Ti guardo, ed. Il Prato, 2014, pp. 192, euro 10.
(«Mangialibri», 27 novembre 2014; «Pagina3», 1 dicembre 2014)
Modulo di contatto
Etichette
aforismi
Alex Zanotelli
altrui cose
Ambiente
Bambini
Bauman
Bellet
biografia
Brunetta
Bullismo
C'è un sole che si muore
Carlo Sini
Cinema
Claudio Fava
Claudio Fracassi
ControCorrente
Daniele Sensi
Desaparecidos
Diego De Silva
Dio perverso
Dipendenze
disabilità
don Andrea Gallo
don Luigi Merola
don Paolo Farinella
e-book
Economia
Educazione
Ennio Remondino
esercito
Etica d'impresa
eventi
Facebook
Fantascienza
Filosofia
Filosofia della scienza
Foto
Fumetti
Galapagos
Geografia
Giochi
Giulietto Chiesa
Giuseppe Miserotti
Giuseppe Onufrio
Goffredo Fofi
guerra
Guerra e pace
Hegel
Heidegger
i piccoli
Idiosincrasie
Il Partito dell'Amore
il telefonino
Illich
Immigrazione
In che mondo viviamo
Incendi in Russia
Internet
L'azzardo del gioco
L'economia come la vedo io
La Chiesa che non capisco
La guerra è guerra
La piaga del nucleare
La verità cammina con noi
le cose si toccano
Letteratura
lettere
Levinas
Libertà di stampa
Linguaggio e realtà
Luciano Gallino
Luigi Zoja
Mafia
Malainformazione
manuali
Marx
Massimo Cacciari
Massimo Scalia
Massoneria
Matematica
Maurizio Torrealta
Mondo
Morin
Musica
My Last Slating
Noir&Giallo
Novità
Nucleare
Pancho Pardi
Panikkar
Paolo Scampa
Parcheggiatore abusivo
pedagogia
Pietro Barcellona
Pippo Civati
Pirateria somala
poesia
Politica
psicologia
Pubblicità
Racconti e poesie
Religione
Riccardo De Lauretis
Roberto Carboni
Scienza
Scuola
Scusi può ripetere?
Sergio Manghi
Società
sport
Stefano Santasilia
Storia
Teatro
Tecnofollie
Tonino Drago
Vincenzo Pepe
Virtù del pubblico - Vizi del privato
Vito Mancuso
War
Powered by Blogger.