D’altro canto l’operatore del servizio sociale non è né solo un burocrate né solo un tecnico; il suo lato umano è prezioso e costitutivo almeno quanto quello della competenza. Sarah Banks e Kirsten Nøhr, ben consapevoli della delicatezza dell’argomento - soprattutto relativamente a un contesto sempre più globale, rivolto a casi nei quali è difficile rintracciare schemi condivisibili universalmente - affrontano il problema dell’interculturalità nell’assistenza come una sfida per l’etica professionale, anziché come una barriera; e consegnano un testo a più voci che esamina i contesti più distanti (dalla Danimarca al Vietnam, dall’Australia alla Turchia) e disparati (dall’Alzheimer all’immigrazione irregolare, dalle adozioni per i gay al conflitto armato). Dal quale emerge una convinzione chiara: il servizio sociale è impossibile da codificare a priori in maniera esaustiva; allo stesso tempo, esso è anche sempre affrontabile, purché nell’ottica di un’etica professionale non dogmatica orientata alla “liberazione delle persone”. Un libro notevole per la pregnanza dei contributi e come esempio di come la migliore teoria possa svilupparsi a partire dalle buone pratiche.
M.L. Raineri, Linee guida e procedure di servizio sociale. Manuale ragionato per lo studio e la consultazione, ed. Erickson, 2014, pp. 530, euro 35.
S. Banks e K. Nøhr (a cura di), L’etica in pratica nel servizio sociale. Casi e commenti in prospettiva internazionale, ed. Erickson, 2014, pp. 285, euro 24.
(«Pagina3», 15 dicembre 2014)
