Roberto Gramiccia si pone questa domanda nel tentativo non solo di rispondere, ma di colmare una lacuna, scrivendo una biografia il più possibile circostanziata - nei limiti delle scarse fonti a disposizione - e aliena da deteriori propositi agiografici. Da qui un ritratto che parte dalle origini e dai primi traumi familiari e arriva agli ultimi tempi passando per i dolorosi anni del fascismo e quelli dell’internamento in manicomio, attraverso il suo rapporto con l’università e con la politica, con le donne e con gli amici. Ricco di interventi e di testimonianze notevoli: dall’intervista ad Antonio Mondelli, matematico allievo di Caccioppoli al saggio conclusivo di Carlo Sbordone e alla Prefazione di Luigi De Magistris. Nuova edizione EIR aggiornata e rilegata a filo.
R. Gramiccia, Vita di un matematico napoletano. Roberto Caccioppoli, la regola e il disordine, ed. EIR, 2014, pp. 207, euro 16,50.
(«Mangialibri», 5 dicembre 2014)
