venerdì 5 dicembre 2014

G. Votano, Le mutue di autogestione del denaro, ed. Città del sole, 2014

L’unione fa la forza: su questo principio millenario si fondano, tra l’altro, le banche, in grado di accumulare grandi capitali a partire da piccoli risparmi e di riallocare la ricchezza dove ce n’è più bisogno ai fini del benessere e dello sviluppo complessivo. Ma da quando le banche si sono allineate con il loro comportamento al luogo comune che le vede come quelle che danno soldi solo a chi ne ha già, ridotte ad agenzie di cambio per speculazioni finanziarie senza senso, sembra che di quell’antico e saggio modo di dire non si ricordi più nessuno. Be’, quasi più nessuno. Perché c’è ancora chi continua a tenere a mente che tutti hanno diritto ad avere accesso al credito, anche i più piccoli: e a ricordarlo nei fatti, non solo nelle intenzioni, investendo denaro in progetti che sanno brillare per la concretezza…
Le MAG (Mutue di AutoGestione) sono società cooperative finanziarie fondate sui principi della finanza etica e costituite sulla base della legge 15/4/1886, la stessa delle Società di Mutuo Soccorso. Esse - per le loro dimensioni e il loro orientamento, più flessibile e disponibile - sono in grado di arrivare con il loro sostegno laddove le banche non possono, come ad esempio soggetti privi di garanzie patrimoniali e reddituali, o addirittura segnalati alle centrali rischi. La loro esperienza, solitamente legata al territorio, ha ormai in Italia quasi quaranta anni (la prima è stata fondata a Verona nel 1978). All’iniziativa della creazione di una MAG nel profondo sud della Calabria viene devoluta una parte del prezzo di copertina di questo volume, che si apre con due importanti contributi di Loredana Aldegheri, co-fondatrice di MAG Verona e di Teresa Masciopinto, Responsabile Area Culturale per il sud di Banca popolare etica.


G. Votano, Le mutue di autogestione del denaro, ed. Città del sole, 2014, pp. 128, euro 8,50.

(«Il Caffè», 28 novembre 2014)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano