mercoledì 17 dicembre 2014

E. Jünger, La battaglia come esperienza interiore, ed. PianoB, 2014

È stata la guerra a fare degli uomini, e di questo tempo, ciò che sono. Una schiatta come la nostra non aveva mai calcato l’arena del pianeta per assumere il controllo della propria epoca. [...] Non possiamo negare, come alcuni vorrebbero, che la guerra, madre di tutte le cose, lo sia anche di noi.
La guerra madre dell’uomo: solo lei - non certo le mollezze della routine borghese cui la città è assuefatta - può “forgiarlo, scalpellarlo e indurirlo”. Per l’uomo la battaglia è occasione di vita almeno quanto lo è di morte; occasione unica di scoprire e mettere alla prova la profondità del proprio essere, a cominciare dalla robustezza della volontà. Vuoi conoscere la verità su te stesso? Dovresti proiettarti nel bel mezzo di un combattimento. La guerra non ti cambia solo fuori, ma principalmente dentro. La battaglia è prima di tutto un’esperienza interiore…
Jünger filosofo della guerra, o piuttosto fautore della guerra come filosofia, critica sociale, maestra di vita (e non nel senso banalmente militaresco, bensì come sorgente di una consapevolezza pratica, nel senso aristotelico). Non è l’esaltazione del conflitto, né la celebrazione della morte e nemmeno ancora il tetro piacere della distruzione a interessare il pensatore: quanto piuttosto la salutare (e necessaria, ancorché costosa) scossa dal torpore dell’abitudine - tanto al buono quanto al marcio - a una vita sociale ipocrita e viziata come l’aria cattiva. Gli operatori di pace di cui parla il Vangelo troveranno qui ben più di un motivo per storcere il naso (e giustamente); ma accantonare per questo la riflessione di Jünger sarebbe un fraintendimento grossolano; banalizzarla, un errore imperdonabile. Jünger è stato un grande intellettuale del Novecento; più ancora che la sua opera - dai contenuti controversi e disallineati - è la libertà che ne trasuda a rimanere come esempio. Chi vuole fare filosofia oggi provi a leggere La battaglia come esperienza interiore. Non potrà fargli nient’altro che bene.


E. Jünger, La battaglia come esperienza interiore, ed. PianoB, 2014, pp. 160, euro 13.

(«Filosofia e nuovi sentieri», 17 dicembre 2014)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano