All’avventore del ristorante nel Parco piace sedersi ad un tavolino tranquillo ed osservare discosto l’umanità che si muove ordinata - e a volte si agita inquieta - al di sotto della terrazza: due ragazze così simili d’aspetto da sembrare gemelle, eppure dai caratteri che più diversi non si potrebbe (così immagina, cercando di indovinarne le personalità dalle sembianze); un tipo grassoccio dall’aria distinta, anch’egli seduto in disparte; un anziano gentiluomo, dalla lunga barba bianca, che non si può non invitare al proprio tavolo - è impossibile lasciare all’impiedi un signore di quell’età che si avvicina. Senonché i due cominciano a chiacchierare, e lui scopre di trovarsi in compagnia niente di meno che… di un uomo della stirpe Dee di Taiyuan, cui è appartenuto il grande statista Dee Jen-Djieh. La curiosità del primo e l’orgoglio del secondo sono difficili da trattenere; così il vecchio gli racconta alcune delle indagini in cui il suo antenato si trovò coinvolto: l’assassinio del generale Ding Hoo-Gwo, il rapimento della giovane Orchidea e il mistero dell’impenetrabile labirinto…
Robert van Gulik, considerato lo scopritore del giallo orientale, scrive le sue storie - ambientate nella Cina dei Tang, VII sec. d.C. - con un’attenzione particolare allo stile, che segue le orme del poliziesco cinese classico: dal fatto che il ruolo dell’investigatore sia tipicamente ricoperto dal magistrato del distretto in cui il delitto è avvenuto, all’abitudine di porre il protagonista contemporaneamente di fronte a tre o più casi (caratteristica che ha del realismo: all’epoca la popolazione era già molto numerosa e il sovrapporsi di più casi doveva essere routine per il funzionario statale). E attinge le sue idee alle fonti locali, regolarmente citate nell’illuminante post scriptum. Una narrazione elegante e suggestiva, arricchita da diciotto disegni originali. Un autore che gli amanti del giallo dovrebbero conoscere, qui offerto in una bella veste, economica ma impeccabile.
R. van Gulik, I delitti del labirinto cinese, ed. 0barra0, 2014, pp. 314, euro 12.
(«Pagina3», 8 ottobre 2014; «Mangialibri», 13 ottobre 2014)
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