Al di là delle apprensioni, delle esagerazioni e delle caricature, quello dei compiti a casa è effettivamente un punto nevralgico per l’educazione del bambino. Se da un lato è impossibile rinunciarvi (insegnanti e pedagoghi non cessano di domandarsi se sia possibile rimuoverli tout court dalla scuola; tuttavia essi continuano a costituire un momento indispensabile di autonomia nell’apprendimento), d’altro canto si dovrebbe evitare di sovraccaricarne l’importanza, investendo anche il bambino di responsabilità eccessive. Angelica Moè, docente di psicologia e Gianna Friso, psicologa, offrono un manuale semplice ad uso dei genitori (non solo di quelli in difficoltà: i compiti a casa sono un problema di tutti), dal taglio pratico tipico delle edizioni Erickson, ricco di tabelle e immagini esplicative. In appendice, alcuni strumenti utili per lo studio, a uso dei ragazzi.
A. Moè, G. Friso, L’ora dei compiti. Come favorire atteggiamenti positivi, motivazione e autonomia nei propri figli, ed. Erickson, 2014, pp. 133, euro 14,50.
(«Mangialibri», 23 ottobre 2014; «Pagina3», 27 ottobre 2014)
