In un mondo in cui l’imperativo categorico della morale economica è la crescita a tutti i costi, agli uomini non resta che consumare; usare-e-gettare il più possibile e volentieri; perfino sprecare è cosa buona. In questo mondo riparare, conservare, riutilizzare, non sono solo cose insensate o sbagliate: sono azioni antisociali. Perciò - in un malaugurato futuro (tanto simile al nostro, ça va sans dire) caratterizzato dalla cultura del consumo - il semplice atto di riparare una macchina non è una banale sciocchezza: è un atto sovversivo. E terrorista è colui che lo compie. Qui la decrescita non è solo un modello economico e sociologico alternativo a quello capitalista: è un modo di vivere e di intendere la vita radicalmente differente. È facile rendersene conto visitando l’Area 52, ispirato alla convivialità del pensatore austriaco Ivan Illich, luogo che rimane nell’anima e trasforma la percezione che si ha di se stessi e delle cose. Ma la decrescita - proprio come la crescita - ha i suoi problemi e i suoi “effetti collaterali” peculiari: illuso chi crede che l’una o l’altra possa essere senza conseguenze.
Temi che vengono qui trattati con lo strumento della fantascienza, in dieci racconti - molto diversi tra loro, sia per lo stile e per i contenuti, sia per la posizione assunta al riguardo - da autori in gran parte veterani e pluripremiati. Evidentemente, la decrescita non è oggetto esclusivo degli studi sociologici ed economici (quando non siano anch’essi, a loro modo, “fantascientifici”); è un tema che riguarda tutti e che si presta a (anzi, richiede) più chiavi e livelli di lettura. Interessante l’effetto creato dall’alternarsi di visioni utopiche e distopiche, dal susseguirsi di mondi basati su una percezione positiva della decrescita o, viceversa, su una prospettiva scettica e maggiormente problematizzante, con l’esplicito intento - dichiarato dal curatore in apertura - di “provocare” un utile dibattito. Un’antologia ben scritta e di grande attualità. Non riservato solo agli amanti del genere.
G.F. Pizzo, Terra promessa. 10 racconti di fanta-descrescita, ed. Tabula Fati, 2014, pp. 210, euro 16.
(«Pagina3», 5 luglio 2014; «Mangialibri», 17 luglio 2014)
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