martedì 10 giugno 2014

E. Della Gatta, Il palazzo dei segreti, ed. Il ciliegio, 2013

In un palazzo romano di tre piani, i tanti diversi condòmini coltivano, fino a sfogare nel peggiore dei modi, le proprie ambizioni e frustrazioni. Da un’idea potenzialmente intrigante Eleonora Della Gatta - già autrice per lo stesso editore di due volumi della saga fantasy delle “Guardiane della nebbia” - dipana una storia che fatica a decollare, meccanica in certi passaggi che dovrebbero invece essere le molle della suspense. Nessun brivido dunque per un noir che potrebbe comunque non dispiacere a tanti appassionati del genere, talora più attenti al delitto bello e buono (e alle frenesie dei protagonisti) che alle rifiniture stilistiche e ai ritmi narrativi.
Cura editoriale stranamente altalenante tra la bruttezza dell’indice con i numeri di pagina sbagliati (e l’erronea stampa delle intestazioni su pagine bianche e apertura dei capitoli) e la bellezza - lo si dica senza mezzi termini: l’estetica del volume è realmente accattivante - della grafica, tanto interna quanto di copertina (con risvolti).

E. Della Gatta, Il palazzo dei segreti, ed. Il ciliegio, 2013, pp. 126, euro 13.

(«Pagina3», 8 giugno 2014)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano