Inizialmente redatto come elaborato finale per il Master di Alta formazione in Scienze Forensi dell’autore, il libro - sia per l’interinseco magnetismo del tema trattato (lo stesso che ha decretato il successo planetario di romanzi come Il silenzio degli innocenti), sia per lo stile fluido e ben cadenzato - si legge d’un fiato nei tanti suoi snodi teorici, dall’importanza del contesto per la comprensione della “mente criminale” all’insospettabile centralità di elementi come il fanatismo religioso nel movente e nel simbolismo di certi delitti efferati. Contribuendo a fare piazza pulita di pregiudizi diffusi nell’immaginario collettivo, soprattutto dal cinema (come quello ad esempio per il quale Jack sarebbe stato un killer organizzatissimo, capace di pianificare i suoi omicidi nel più piccolo dettaglio).
D. Mortellaro, Eccellenze criminali, ed. Progedit, 2013, pp. 91, euro 15.
(«Pagina3», 18 giugno 2014)
