mercoledì 16 aprile 2014

A. Crociani, L’isola continentale, ed. Fara, 2005


«Qual è il segreto della felicità? Forse è quello di riuscire a far convivere parti diverse di noi stessi, aver fede nella propria identità ed essere capaci di mescolarsi agli altri. E l’umanità può protendere al benessere e alla pace? Forse conservando le proprie tradizioni aprendosi contemporaneamente alla diversità, al nuovo e alla sorpresa del futuro».


Una rifessione sulla possibilità e sul senso dell’incontro con l’altro: L’isola continentale, di Ambra Crociani (ed. Fara) nasce dall’esperienza di un’amicizia cresciuta a Sydney, cuore pulsante del continente australiano, reso dinamico e affascinante dai suoi tanti contraddittori volti, dalla natura incontaminata all’ansia del progresso, dall’essenza insulare a una realtà che le distanze e le mentalità rendono continentale. In una bella edizione con risvolti e segnalibro in tela.


Ambra Crociani, L’isola continentale, ed. Fara, 2005, pp. 80, euro 8.

(«Pagina3», 16 aprile 2014)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano