lunedì 7 gennaio 2013

A. Tomassetti, Il mostro dei rifiuti, ed. Erickson, 2012

«Ma perché non possiamo buttare tutto insieme nella spazzatura senza perdere tempo?» chiede il piccolo Gegè di 4 anni a Vito, suo fratello maggiore, intento a separare con perizia e sveltezza ogni sorta di rifiuto domestico, che gli risponde: «non parleresti così se avessi visto quello che ho visto io, giù alla discarica». Perché Vito è stato alla discarica ed è rimasto terrorizzato dal tremendo e orripilante "mostro dei rifiuti".
Agnese Tomassetti, autrice di Il mostro dei rifiuti e altre storie ecologiche (ed. Erickson) ci regala cinque storie per bambini ("Il mostro dei rifiuti", "Palombina va in città", "L'anno del cane", "Luciérnaga, un po' lucciola, un po' maga", "La strana storia della banana Carmencita") che i grandi farebbero bene a raccontare ai più piccoli, per ricordare che quei mostri delle discariche li hanno prodotti loro e per insegnare alle nuove generazioni l'importanza dell'ambiente per la vita. Perché - val la pena ricordarlo - il mondo non l'abbiamo ricevuto in eredità dai nostri genitori (come scioccamente crede che ne dispone e ne abusa come se si trattasse di un patrimonio da dilapidare con ogni legittimità), ma in prestito dai nostri figli.
Un libro ironico e visionario - anche grazie alle iridescenti illustrazioni di Umberto Rigotti - in grado di conferire a tutti noi i 3 superpoteri del grande Mister R: quello di ridurre i consumi, di riusare gli oggetti e di riciclare i rifiuti. A volte basta poco per far qualcosa di molto speciale.


A. Tomassetti, Il mostro dei rifiuti e altre storie ecologiche, ed. Erickson, 2012, pp. 125, euro 14. Interamente illustrato a colori da Umberto Rigotti.

(«Pagina3», 7 gennaio 2013)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano