
Il ritmo dell’Essere è un libro sulla vita di tutto ciò che è: a un tempo ripetizione, ritorno del medesimo (è questo che costituisce il ritmo) e novità assoluta, esclusiva, unica (caratteristica dell’Essere, che non è mai lo stesso): come il parto, sempre uguale e sempre diverso, così è di tutto ciò che entra nella vita. Attimo dopo attimo la realtà si rigenera e si ripresenta in maniera inedita, mai uguale al passato; ad ogni istante, senza sosta, si ri-crea. La realtà è una creazione continua.
Così è la riflessione di Panikkar, tesa fra il linguaggio del cristianesimo tradizionale e quello della metafisica, fra la riflessione sui testi sacri dell’Oriente e quella sui capisaldi della scienza moderna. Passando per la quaternitas ritmica e l’inter-in-dipendenza, l’a-dualismo e la kosmologia, gli aspetti politici, filosofici, sociologici, religiosi dell’interrogativo ultimo sull’essere. Un libro - come tutti quelli di Panikkar, in particolare quelli dell’Opera Omnia - intriso dell’esperienza personale dell’autore e risoluto nel chiedere al lettore un coinvolgimento diretto e attivo, nella convinzione «che il ruolo dell’ascoltatore sia importante quanto quello dell’oratore». Stampato con il contributo della Fondazione Vivarium Raimon Panikkar di Tavertet (Catalogna).
R. Panikkar, Il ritmo dell’Essere. Le Gifford Lectures, Opera Omnia, vol. X/1 (Filosofia e teologia), ed. Jaca Book, 2012, pp. 540, euro 68.
(«Pagina3», 5 giugno 2012; «l'Altrapagina», luglio-agosto 2012)
