lunedì 12 marzo 2012

Mauro Neri, Storie per dodici mesi, ed. Erickson, 2012


D’accordo: per stabilire che il tempo passa, è sufficiente avere un orologio al polso o appeso a una parete. Basta avere un calendario, per stabilire che i giorni scivolano via veloci uno dopo l’altro, che le settimane si corrono dietro senza mai fermarsi, che le stagioni sono quattro e che i mesi sono dodici, da gennaio a dicembre. Picalù, la piccola e simpatica protagonista di queste Storie per dodici mesi, ancora non sa come funziona l’orologio e non è capace di leggere bene il calendario: le basterà però seguire il trascorrere dei mesi e delle stagioni, guardando dalla finestra della sua cameretta, per capire i cambiamenti che avvengono nel grande parco pubblico dall’altra parte della strada.

Tre storie per ogni mese, caratterizzate dai suoni, dai colori, dai cibi e dagli eventi di ciascun periodo dell’anno. Alla fine di ogni mese, una scheda per passare dall’ascolto delle storie alla creazione di storie nuove, con figure da ritagliare, sceneggiature da completare e altri giochi. Un libro per ricordare ai bambini e anche agli adulti che il tempo della vita (qui rappresentato nel trascorrere dell’anno solare) non è un contenitore omogeneo da riempire di attività da cui “trarre profitto”, ma un’occasione sempre rinnovata per incontrare l’unicità che ogni giornata contiene e ci offre. Fiabe che possono essere ascoltate dai bambini della scuola d’infanzia, o anche lette da quelli dei primi due anni della primaria. Formato 21x30 cm, con le illustrazioni di Paola Leonardelli.


Mauro Neri, Storie per dodici mesi. Racconti e attività ludiche per la scuola dell’infanzia e il biennio della scuola primaria, ed. Erickson, 2012, pp. 160, euro 18,50 (grande formato).

(«Pagina3», 12 marzo 2012)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano