lunedì 2 maggio 2011
L. Caffo, Soltanto per loro, ed. Aracne, 2011
Soltanto per loro, saggio di Leonardo Caffo (ed. Aracne, 2011) è - come recita il sottotitolo - un manifesto per l’animalità attraverso la filosofia e la politica. Quello dell’amore e del rispetto per gli animali è un problema che oltrepassa le sensibilità e le inclinazioni personali e che va compreso adeguatamente - tramite l’uso di categorie filosofiche appropriate - per poter essere risolto nel migliore dei modi mediante un’azione politica efficace e condivisa.
In realtà più che a un problema, secondo l’autore, siamo di fronte a una tragedia, nel cui ambito assistiamo all’opera di un’umanità che tratta gli animali come un qualunque materiale, prodotto e distrutto per una soddisfazione umana che oggi non trova più giustificazione: «che gli animali che uccidiamo soffrano e provino dolore è, ad oggi, fuori di qualsiasi discussione e non ci sono più dubbi che possano farci pensare che ciò che facciamo sia necessario o indispensabile. Esistono metodi alternativi per vestirsi e per nutrirsi, esistono circhi senza animali, gli zoo e gli acquari di alcuni paesi stanno già chiudendo e la ricerca scientifica rivolge, molti dei suoi interessi, su metodi di sperimentazione alternativi».
Caffo esamina criticamente le opinioni del dibattito animalista classico e contemporaneo, come ad esempio l’idea dell’inferiorità degli animali, dichiarando apertamente e fin da subito la propria posizione, per illustrare la quale basta dire che l’autore non distingue fra uomini e animali, ma fra animali umani e animali non-umani (con la quale intende ovviamente sottolineare l’affinità invece che l’estraneità). Da questo punto di vista il destino degli uni e degli altri non può che essere comune: essi, né identici né tutt’affatto diversi, devono trovare un’armonia vitale che permetta loro di vivere insieme senza prevaricazioni. Ne va dell’umanità stessa dell’uomo, del suo modo di concepire se stesso oltre che gli animali, e di un modus vivendi che fa dell’uomo il primo e il più temibile dei “predatori”. In questo punto la filosofia e la politica convergono: partendo dal presupposto dell’impossibilità di una “scienza dell’etica” (Wittgenstein), in particolare quindi dell’impossibilità di dirimere la questione del rapporto tra l’uomo e gli animali su di un piano meramente teorico, la filosofia prende corpo nel passaggio dalla comprensione alla scelta. Bisogna prendere posizione e al più presto, per evitare che la tragedia continui a consumarsi.
Basato su una bibliografia solida e scritto con uno stile scorrevole e interesante, Caffo attraversa le concezioni dell’ecologia profonda, dell’anarchia, del comunismo, per spiegare le ragioni della necessità di una filosofia animalista, nella quale la dimensione dell’incontro prevalga su quella dell’utilità e in cui l’uomo possa finalmente riposare sapendo di non essere solo.
Leonardo Caffo, Soltanto per loro. Un manifesto per l’animalità attraverso la politica e la filosofia, ed. Aracne, 2011, pp. 131, euro 9,00.
(«Pagina3», 2 maggio 2011)
Modulo di contatto
Etichette
aforismi
Alex Zanotelli
altrui cose
Ambiente
Bambini
Bauman
Bellet
biografia
Brunetta
Bullismo
C'è un sole che si muore
Carlo Sini
Cinema
Claudio Fava
Claudio Fracassi
ControCorrente
Daniele Sensi
Desaparecidos
Diego De Silva
Dio perverso
Dipendenze
disabilità
don Andrea Gallo
don Luigi Merola
don Paolo Farinella
e-book
Economia
Educazione
Ennio Remondino
esercito
Etica d'impresa
eventi
Facebook
Fantascienza
Filosofia
Filosofia della scienza
Foto
Fumetti
Galapagos
Geografia
Giochi
Giulietto Chiesa
Giuseppe Miserotti
Giuseppe Onufrio
Goffredo Fofi
guerra
Guerra e pace
Hegel
Heidegger
i piccoli
Idiosincrasie
Il Partito dell'Amore
il telefonino
Illich
Immigrazione
In che mondo viviamo
Incendi in Russia
Internet
L'azzardo del gioco
L'economia come la vedo io
La Chiesa che non capisco
La guerra è guerra
La piaga del nucleare
La verità cammina con noi
le cose si toccano
Letteratura
lettere
Levinas
Libertà di stampa
Linguaggio e realtà
Luciano Gallino
Luigi Zoja
Mafia
Malainformazione
manuali
Marx
Massimo Cacciari
Massimo Scalia
Massoneria
Matematica
Maurizio Torrealta
Mondo
Morin
Musica
My Last Slating
Noir&Giallo
Novità
Nucleare
Pancho Pardi
Panikkar
Paolo Scampa
Parcheggiatore abusivo
pedagogia
Pietro Barcellona
Pippo Civati
Pirateria somala
poesia
Politica
psicologia
Pubblicità
Racconti e poesie
Religione
Riccardo De Lauretis
Roberto Carboni
Scienza
Scuola
Scusi può ripetere?
Sergio Manghi
Società
sport
Stefano Santasilia
Storia
Teatro
Tecnofollie
Tonino Drago
Vincenzo Pepe
Virtù del pubblico - Vizi del privato
Vito Mancuso
War
Powered by Blogger.