venerdì 2 luglio 2010

Bastardi senza gloria



Verremo a Siena per protestare contro questo Palio blasfemo. Mi attendo una dura presa di posizione da parte di monsignor Buoncristiani, vescovo di Siena e da parte della Congregazione della Fede. La gravità è enorme ed è grave anche che si faccia passare inosservata questa notizia. Il drappellone dovrà entrare nella Chiesa di Santa Maria in Provenzano per la consueta benedizione e come si può benedire un'immagine blasfema? Qui con la convinzione di dover essere tolleranti e amici di tutti, si sta vendendo la nostra cultura, la nostra tradizione e la nostra religione. Ogni cristiano ovviamente non deve andare a far guerra o ammazzare gli infedeli, ma ciò non toglie che noi per puro spirito dottrinale seguendo il messaggio di Cristo, siamo tenuti ad evangelizzare e convincere gli altri che il Cristianesimo sia la vera e unica religione. Mischiando le nostre immagini alle loro cosa si pensa di ottenere? Una religione bastarda, che diventa simile ai disegni delle magliette dei calciatori metà di un colore e metà dell'altro. Basta imbastardirci e correre dietro alla convivenza, vendendo la nostra tradizione.

Luciano Silighini Garagnani, leader nazionale della Giovine Italia, 1 luglio 2010

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano