domenica 6 giugno 2010

"Libero" di informare



Io volevo essere un giornalista culturale serio e onesto ... In Italia però è impossibile. L’informazione in questo paese è basata sulle bugie, sulla falsificazioni ... Ma mi piace essere il Campione Nazionale delle Menzogna. Credo di aver inventato un nuovo genere ... Mi pagavano poco, ma tutti sapevano, e gli conveniva. Loro pubblicavano, se poi si scopriva il falso, era colpa del Freelance ... Le mie interviste però andavano oltre: erano sempre casi politici. Bastava attribuire loro un qualche pregiudizio di destra. Mi divertiva perché sapevo cosa volevano nelle redazioni. “Sarebbe bello se parlasse male di Obama”, “sarebbe bello se parlasse bene di Berlusconi”. Io obbedivo.

Tommaso De Benedetti, giornalista, 6 giugno 2010

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano