La Scandinavia: una terra di cui si ha in generale una conoscenza più mitica che puntuale, dove Thor e i vichinghi, probabilmente, vengono in mente ben prima degli esperimenti sociali e dell’aurora boreale. Si pensa alla Scandinavia e magari si vede solo il “cane” attaccato alla Russia; mentre essa si estende ben oltre, ai tanti arcipelaghi a ovest e a nord che quasi toccano il circolo polare artico, l’Islanda, le Svalbard… Ma la Scandinavia non è un territorio; o meglio, è molto di più: un modo di vedere le cose e di intendere la vita che affonda le proprie radici nell’incontro tra il paganesimo primigenio e il cristianesimo della conversione, nelle classiche saghe mitologiche ed eroiche, nel rapporto fra civiltà diverse che hanno saputo convivere con grande saggezza nonostante l’inospitalità del clima (all’interno) e, all’esterno, con la Russia a est, l’Europa a sud e l’America a ovest. Visione che riesce a mostrarsi unitaria, nelle sue profondità - al punto che questa unione di popoli e di nazioni è riuscita ad individuare una via propria e originale per venir fuori dalle due guerre mondiali, e a “inventare” uno Stato sociale, ancor oggi in progress e sotto l’osservazione del resto del mondo. Tuttavia, a stretto rigore, si dovrebbe parlare di “culture” scandinave, al plurale, anziché di “cultura”: ché molto diversa è quella sami dell’oriente lappone, da quella - ad esempio - degli inuit groenlandesi…
Siamo stati sommersi, negli ultimi vent’anni, da un’ondata di narrativa scandinava (per lo più gialla) che ci ha introdotti, seppur in minima parte, e superficialmente, a questo universo fatto di gelo, di ordine, di compostezza, di attaccamento viscerale alle antiche tradizioni (in una maniera che potrebbe talvolta sembrare eccessiva). Ma la “cultura scandinava” ci resta ancora estranea (colpevole anche la difficoltà delle lingue): motivo, tra i tanti, per cui si rivela particolarmente prezioso questo volume - ponderoso e dal profondo sostrato scientifico - ma accessibile a tutti, per la semplicità del linguaggio e per la lineare chiarezza dell’esposizione, con il quale Gianna Chiesa Isnardi, professore ordinario di Culture e Letterature Scandinave all’Università di Genova, offre un ottimo supporto di approfondimento e di studio. Un’opera monumentale - dall’apparato critico sterminato, a partire dalla imponente bibliografia - che affronta l’argomento dalla preistoria ai giorni nostri e che si vorrebbe definire “esaustiva” (in una trattazione che va dall’arte al cinema, dalla musica alla scienza, dalla storia alla geografia, dalla lingua all’antropologia), senza temere smentita. Ma la Scandinavia rimarrà sempre un mondo che ha ancora tanto di nuovo da dire.
G. Chiesa Isnardi, Storia e cultura della Scandinavia, ed. Bompiani, 2015.
(«Mangialibri», 29 febbraio 2016)
Modulo di contatto
Etichette
aforismi
Alex Zanotelli
altrui cose
Ambiente
Bambini
Bauman
Bellet
biografia
Brunetta
Bullismo
C'è un sole che si muore
Carlo Sini
Cinema
Claudio Fava
Claudio Fracassi
ControCorrente
Daniele Sensi
Desaparecidos
Diego De Silva
Dio perverso
Dipendenze
disabilità
don Andrea Gallo
don Luigi Merola
don Paolo Farinella
e-book
Economia
Educazione
Ennio Remondino
esercito
Etica d'impresa
eventi
Facebook
Fantascienza
Filosofia
Filosofia della scienza
Foto
Fumetti
Galapagos
Geografia
Giochi
Giulietto Chiesa
Giuseppe Miserotti
Giuseppe Onufrio
Goffredo Fofi
guerra
Guerra e pace
Hegel
Heidegger
i piccoli
Idiosincrasie
Il Partito dell'Amore
il telefonino
Illich
Immigrazione
In che mondo viviamo
Incendi in Russia
Internet
L'azzardo del gioco
L'economia come la vedo io
La Chiesa che non capisco
La guerra è guerra
La piaga del nucleare
La verità cammina con noi
le cose si toccano
Letteratura
lettere
Levinas
Libertà di stampa
Linguaggio e realtà
Luciano Gallino
Luigi Zoja
Mafia
Malainformazione
manuali
Marx
Massimo Cacciari
Massimo Scalia
Massoneria
Matematica
Maurizio Torrealta
Mondo
Morin
Musica
My Last Slating
Noir&Giallo
Novità
Nucleare
Pancho Pardi
Panikkar
Paolo Scampa
Parcheggiatore abusivo
pedagogia
Pietro Barcellona
Pippo Civati
Pirateria somala
poesia
Politica
psicologia
Pubblicità
Racconti e poesie
Religione
Riccardo De Lauretis
Roberto Carboni
Scienza
Scuola
Scusi può ripetere?
Sergio Manghi
Società
sport
Stefano Santasilia
Storia
Teatro
Tecnofollie
Tonino Drago
Vincenzo Pepe
Virtù del pubblico - Vizi del privato
Vito Mancuso
War
Powered by Blogger.