mercoledì 6 gennaio 2016

C. Lavini, Fotogrammi di vita, ed. Gilardi, 2015

«L'ultimo giorno di quel Grand Tour della Sicilia occidentale lo dedicarono a Palermo. Visitarono il Palazzo dei Normanni, la Cattedrale e poi fecero una puntata alle Catacombe dei Cappuccini. "Vuoi provare delle emozioni forti? Adesso vedrai".»


Dieci storie "quasi" vere, ammonisce Corrado Lavini, fin dal sottotitolo: non del tutto, ché non sono mai accadute; ma tutte verosimili, alla portata dell'esperienza - magari del futuro - di chiunque. Racconti d'amore e d'ospedale, di teatro e d'animali, in cui spiccano il senso della misura e la proprietà di linguaggio di un autore che esordisce qui in narrativa dopo aver pubblicato ben tre monografie di storia dell'arte.


C. Lavini, Fotogrammi di vita, ed. Gilardi, 2015.

(«Pagina3», 6 gennaio 2016)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano