giovedì 12 marzo 2015

L. Musolino, Oscure regioni. Racconti dell’orrore, volume 1, ed. RiLL, 2014

Da plurivincitore del trofeo annuale per la letteratura fantastica RiLL (Riflessi di Luce Lunare) a scrittore pubblicato in volume: questa in sintesi la parabola di Luigi Musolino, autore anzi di un doppio volume, perché Oscure regioni. Racconti dell’orrore è soltanto il primo dei due libri previsti, dedicati al racconto horror-gotico ispirato alla tradizione regionale italiana di cui Musolino è studioso e portavoce.
Dalla “Malanina” al “Mammone”, abbiamo qui dieci racconti nei quali la narrazione popolare - più o meno canonica e famosa - viene affrontata non solo nel contenuto, ma anche nell’ambientazione e nella lingua. Progetto ambizioso, inevitabilmente destinato a scontrarsi con dei limiti oggettivi (da nessuno si può pretendere che conosca l’ortografia di tutti i dialetti d’Italia), ma che riesce bene nel suo intento fondamentale: riportare in vita - e in maniera originale, all’interno di contesti completamente nuovi - a storie semisepolte o accantonate, dotandole di autentica suspense. Restiamo in attesa della seconda parte.


L. Musolino, Oscure regioni. Racconti dell’orrore, volume 1, ed. RiLL, 2014.

(«Pagina3», 12 marzo 2015)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano