domenica 5 ottobre 2014

A. Pellai, Il tesoro di Risolina, ed. Erickson, 2014

Rosa, che vive in un paesino al centro di una valle, è una ragazza gentile e bella. Pietro, il falegname, è un suo amico, che la guarda spesso con gli occhi luminosi dell’innamorato. Un giorno anche lei si innamora, così decidono di andare a vivere insieme; e dal loro amore nasce una bambina dalla foltissima capigliatura di fili di seta e chicchi di riso, che la madre chiama Risolina. La bambina cresce sana e bella, tra l’amicizia con i compagni di scuola e i racconti della madre, che le ha detto spesso di quella volta che un chicco di riso magico, andatole di traverso, era finito nel suo pancione dove lei, Risolina, era in attesa di nascere. Solo che quella sua splendida particolarità rischia ora di diventare un problema: qualche amico ha cominciato a prenderla in giro e a trattarla male, per via dei suoi strani capelli…
Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta e ricercatore presso la facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Milano, è autore di numerosissimi libri, molti dei quali per bambini, quasi tutti pubblicati con l’editore Erickson. La storia di Risolina, simpatica e immediata, è pensata come strumento di riflessione sul valore della diversità e può essere utilizzata a scuola nell’ambito di percorsi integrazione e di prevenzione del bullismo. Con allegato CD-audio indivisibile, contenente la favola e alcuni suggerimenti educativi.


A. Pellai, Il tesoro di Risolina. Una storia sul valore della diversità, ed. Erickson, 2014, pp. 72 a colori. Con le illustrazioni di Tiziano Beber e CD audio indivisibile.

(«Pagina3», 5 ottobre 2014; «Mangialibri», 6 novembre 2014)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano