Arianna Romano, alla sua prima esperienza narrativa, confeziona un racconto giallo che ha dimensioni e pretese contenute, che si legge volentieri, anche per le notevoli illustrazioni originali in bianconero della stessa autrice, che lo arricchiscono. L’atmosfera da villetta di campagna inglese, con tanto di cammeo per la Christie in apertura, fa da sfondo alla storia di una vecchia alle prese con i problemi della sua età. A parte qualche piccola incertezza (il signor Heal che inizialmente si rivolge alla protagonista dandole del “voi”; poi, d’improvviso e senza motivo, parte con il “lei”), si tratta di un lavoro godibile; dalla cui autrice è legittimo aspettarsi per il futuro - dopo questa esplorazione quasi laboratoriale dello stile classico - qualcosa di più personale.
A.M. Romano, Mistero di Natale, ed. Tabula Fati, 2014, pp. 56, euro 6.
(«Mangialibri», agosto 2014; «Pagina3», 22 agosto 2014)
