L’autore, fratello di R. e P. Battestini, che negli anni ottanta diedero vita all’omonima banda, tragicamente celebre per le sue rapine nel perugino con tanto di omicidio a sangue freddo, ripercorre in questa graphic novel gli eventi dell’epoca - gli scontri con le forze dell’ordine, l’itinerante detenzione, lo scandalo e la croce della famiglia - da una prospettiva soggettiva resa acuminata e penetrante dal senso di colpa e di inadeguatezza, e dall’amarezza di chi sa - anche nel suo personale riscatto - che tutto avrebbe potuto essere diverso. E migliore.
Visionario e incalzante con un tratto - che sembra ispirarsi ora a Gimenez, ora a Will Eisner - discontinuo nello stile per assecondare le esigenze del ritmo narrativo, Fratelli è un’opera che colpisce allo stomaco in maniera sempre nuova e mai banale. Adatto - anzi consigliato - a tutti (dai 15 anni in su).
Roberto Battestini, Fratelli, ed. Bottero, 2009, pp. 200, euro 22.
(«Pagina3», 31 marzo 2014)
