«Le persone che incontro mi dicono: “Resisti”. Preferirei che mi dicessero: “Insisti”. E che lo facessero insieme a me. Perché, nel momento del “nonostante tutto”, non accetto il clima di rassegnazione che accompagna, secondo i più affilati commentatori, la fine della politica. E però la politica la voglio cambiare: perché anche in Italia sia intesa in un altro modo. Diciamolo chiaramente: la politica non si riduce ai partiti, che possono essere solo interpreti migliori di quanto non siano stati negli ultimi anni. Si deve trovare una via nuova e diversa per rappresentare chi non si sente rappresentato. Non è la domanda di politica a mancare, è l’offerta».

G. Civati, Non mi adeguo, ed. ADD, 2013, pp. 92, euro 10.
(«Pagina3», 14 marzo 2014; «AgoraVox», 15 marzo 2014)
