sabato 2 marzo 2013

I. Turcanu, Alia, su un sentiero diverso, ed. Seneca, 2008

«Non nevica più. I fiocchi di neve, sovrapposti l'uno all'altro, coprono con un velo la terra, formando una coltre bianca sulla quale i raggi del sole rifrangono un'abbagliante luce. Quasi ti dolgono gli occhi».

La storia d'amore tra la bella e giovane Alia - impacciata nel maneggiare i propri sentimenti - e l'affascinante Dioniso, iniziata il giorno di Natale, ci fa viaggiare attraverso le tradizioni, le aspettative, il sentire del popolo romeno.

Irina Turcanu nasce in Romania ventinove anni fa e si trasferisce, diciassettenne, in Italia. Laureata in Filosofia presso l'Università degli Studi di Milano, collabora con il giornale piacentino «La libertà».



Irina Turcanu, Alia, su un sentiero diverso, ed. Seneca, 2008, pp. 134, euro 15.

(«Pagina3», 2 marzo 2013)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano