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«Dal punto di vista educativo, la conquista di un buon livello di competenza testuale non è solo un risultato cognitivo ma il raggiungimento di una condizione grazie alla quale a ciascun soggetto è dato uno strumento di annessione all’umanità. Ciascuno individuo è infatti in grado di partecipare a tutti gli effetti alla comunità culturale e simbolica che chiamiamo umanità quando pensieri, convinzioni, conoscenze, emozioni, sentimenti che gli sono propri possono essere formulati in forma testuale».
Nella nostra epoca della multimedialità e della dematerializzazione digitale dell’informazione, il testo è forse in via d’estinzione? Se lo domanda Marco Dallari nel suo ultimo Testi in testa (ed. Erickson, 2012). Tra le analisi di Ivan Illich e quelle dei grandi nomi della filosofia contemporanea (che abbondano in Bibliografia) l’autore approfondisce e sottolinea l’importanza della forma testuale per l’organizzazione del pensiero e per la costruzione del proprio sistema simbolico. Con numerose illustrazioni a colori.
M. Dallari, Testi in testa. Parole e immagini per educare conoscenze e competenze educative, ed. Erickson, 2012, pp. 271, euro 18,50.
(«Pagina3», 30 aprile 2012)
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