Un Paese civile lascia la maggioranza eletta libera di governare e tira le somme a fine corsa. In Italia, invece, no. Ormai da tempo, in Italia vige un sistema oppressivo, vessatorio, basato sull'arrogante potere di alcuni giornali, foglio delle Procure, e di qualche Magistrato zelante. Si rischia di neutralizzare e perché no, di ribaltare con metodi poco democratici, quello che a larga maggioranza hanno detto gli italiani alle urne.
Bruno Volpe, a proposito delle dimissioni di Nicola Cosentino, "Pontifex.Roma", 15 luglio 2010
Paolo Calabrò
Filosofia e Noir
Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Mental coach professionista ai sensi della legge n. 4/2013 - Norma UNI 11601:2024, gestisce l'agenzia di writing coaching
Editing e Scrittura creativa in collaborazione con l'editore Il Prato di Padova