venerdì 11 giugno 2010

Ognuno sa i fatti suoi



I peccati vanno sempre confessati privatamente e mai in pubblico e pertanto anche la storia della pedofilia, vado contro corrente, andava trattata con molta cautela e riservatezza senza fare carne da macello, la legittima voglia di trasparenza e pulizia della Chiesa è stata utilizzata con cattiveria e cinismo da forze del male che ci vogliono sepolti e non si è capito il reale significato. Questa società non è ancora matura per una chiesa che faccia autocritica pubblica.

mons. Giuseppe Agostino, vescovo emerito di Cosenza, 11 giugno 2010

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano