L’agenda è elegante e maneggevole (formato 10x17 centimetri). Una volta aperta, essa si mostra nella sua essenzialità: a destra l’agenda settimanale,
a sinistra una delle cinquantadue riflessioni filosofiche sul tema. Gli autori sono tanti: si va dagli antichi greci (tra cui Epicuro, Parmenide, Platone) ai moderni (tra i quali Cartesio, Spinoza, Leibniz, ma anche Galilei e Newton), passando per i medievali (Tommaso D’Aquino, Giordano Bruno, Guglielmo di Ockham) fino ai contemporanei (come ad esempio Marx, Nietzsche e Wittgenstein) e si chiude con la suggestiva “orchestrazione” di Heidegger che commenta un detto di Eraclito di Efeso. Ogni settimana, Ronchi cita il filosofo di turno e a seguire espone il suo commento storico o esplicativo. Ecco un esempio:
Come il mondo è, è affatto indifferente per ciò ch’è più alto. Dio non rivela sé nel mondo. Non come il mondo è, è il mistico, ma che esso è. Intuire il mondo sub specie aeterni è intuirlo in quanto tutto – limitato. Sentire il mondo quale tutto limitato è il mistico (L. Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus).«Con il termine Dio – commenta Ronchi – Wittgenstein non intende un ente, fosse anche l’ente supremo. Egli intende piuttosto l’evento del mondo, il suo aver luogo [“che esso è”]. Tale evento è da lui detto “il mistico”. Del “come il mondo è” si occupa la scienza, la quale però non ha niente da dire intorno all’evento del mondo. Dio perciò “dev’essere fuori del mondo”» (20-26 dicembre).
In appendice all’agenda ci sono la Bibliografia, un elenco dei principali siti italiani, motori di ricerca ed enciclopedie online di interesse filosofico e due pagine dedicate ai festival e agli appuntamenti italiani dedicati alla filosofia. Presentata al Festivalfilosofia di Modena, Sassuolo e Carpi prima di approdare in libreria, l’Agenda filosofica 2010 è una compagnia piacevole e raffinata (della quale tra l’altro sono già state annunciate le edizioni successive, dedicate all’Anima – 2011 – e al Mondo – 2012).
(«il Recensore.com», 3 novembre 2009)