del rag. Fantozzi
Vi prego, maledetti, preti benefattori e comunisti di merda, voi che fingete di essere buoni, siate almeno una volta buoni con me. Sono vecchio. Il Duce ha i denti di porcellana e io ne ho solo sei. Io sono impotente, ma desidero le veline. Anche lui è in difficoltà, ma può far credere che ne può grigliare quattro per notte. Lui ha i capelli finti, io sono pelato come un ginocchio, lui è ricco, io
alla fame, lui vuol far sembrare d’essere felice, ma io non ce la faccio più. Questo mese di agosto, nella mia topaia al Prenestino, se penso che «loro» sono tutti al Billionaire con Briatore, mi viene
da vomitare. Cercate di capire quelle strane notizie che leggete: «Entra in un locale con un fucile a pompa e fa una strage di gente apparentemente allegra e felice».
(«L'Unità», 13 agosto 2009, p. 3)
