Sempre più spesso assistiamo ultimamente - e con grande piacere - alla pubblicazione di libri tesi a trovare punti d’incontro tra discipline diverse, soprattutto quando si tratti di riprendere vecchi rapporti che la storia ha diluito o interrotto. Nella nostra epoca caratterizzata - ma forse meglio diremmo “afflitta” - dalla specializzazione, si fa sempre più pressante l’esigenza di sintetizzare, di rintracciare quel filo rosso che tiene insieme le cose che conosciamo. Non sorprende dunque che continuino a fiorire studi mossi dall’ambizione di ritrovare intuizioni brillanti e feconde al crocevia dei tanti saperi frammentati; ma è ogni volta una bella sorpresa ritrovarsi di fronte a un’opera che riesce nell’intento, offrendo risultati d’interesse, per di più rivolti a un pubblico non solo accademico.
È a tal proposito benvenuto il volume Filosofia della biologia di Andrea Borghini ed Elena Casetta, appena edito da Carocci. E lo è per diversi motivi. In primo luogo offre un panorama approfondito (e al contempo semplice e chiaro) delle convergenze possibili tra la filosofia e la biologia, nell’ottica di un’interazione proficua per entrambe. In secondo luogo, contribuisce a scardinare il predominio praticamente incontrastato, in quest’ambito, della fisica (la tradizione dell’ultimo secolo tracima di libri di filosofia scritti da fisici, mentre scarseggia di opere simili scritte da qualunque altra categoria di scienziato). Ma, soprattutto, questo libro ribadisce un principio filosofico fondamentale, che si auspica possa venir sempre più rimarcato nell’ambito del metodo scientifico dei prossimi tempi: quello per il quale nessun aspetto della realtà può esser conosciuto genuinamente tramite categorie, presupposti, strumenti ritenuti indispensabili “in generale”; al contrario, dev’essere la scienza a regolarsi sulle cose, se necessario anche sovvertendo i suoi stessi secolari fondamenti. Non può più, dunque, venir considerato una debolezza il fatto che non si ottenga per la “materia biologica” la stessa precisione tipica delle scienze fisiche; al contrario, sarà considerato utile e adeguato un certo grado di flessibilità nella formazione e nell’uso di concetti, paradigmi, definizioni. Una scienza che, altrimenti, pretenda di imporre alla realtà una uniformità che questa non possiede… non è animata dalla logica del rigore, ma da quella di Procuste.
La vita e l’evoluzione, Darwin e Roscellino, le questioni del sesso e della razza, la biodiversità e la biotecnologia sono solo alcuni dei temi trattati in questo volume, basato su una nutritissima bibliografia e su una lettura puntuale e intelligente delle fonti a disposizione. Con la Prefazione di Alessandro Minelli.
Andrea Borghini è Associate Professor di Filosofia presso il College of the Holy Cross (MA). Per Carocci ha pubblicato Che cos’è la possibilità (2009) e, con C. Hughes, M. Santambrogio e A.C. Varzi, Il genio compreso. La filosofia di Saul Kripke (2010).
Elena Casetta è Research Fellow al Centro di Filosofia della Scienza dell’Università di Lisbona e membro del Laboratorio di Ontologia dell’Università di Torino. Ha pubblicato La sfida delle chimere (Milano 2009).
INDICE
Prefazione di Alessandro Minelli
Introduzione. Dalla biologia alla filosofia, e ritorno
Parte prima. Processi
1. Vita
2. Darwin
3. L’evoluzione dopo Darwin
Parte seconda. Entità
4. Biodiversità
5. Specie
6. Organismi
7. Individui
Parte terza. Implicazioni
8. Sesso
9 La rivoluzione biotecnologica
10. Altre evoluzioni
Note
Riferimenti bibliografici
Indice dei nomi
Indice degli argomenti
Andrea Borghini ed Elena Casetta, Filosofia della biologia, ed. Carocci, 2013, pp. 310, euro 19.
(«Filosofia e nuovi sentieri», 23 marzo 2014)
Modulo di contatto
Etichette
aforismi
Alex Zanotelli
altrui cose
Ambiente
Bambini
Bauman
Bellet
biografia
Brunetta
Bullismo
C'è un sole che si muore
Carlo Sini
Cinema
Claudio Fava
Claudio Fracassi
ControCorrente
Daniele Sensi
Desaparecidos
Diego De Silva
Dio perverso
Dipendenze
disabilità
don Andrea Gallo
don Luigi Merola
don Paolo Farinella
e-book
Economia
Educazione
Ennio Remondino
esercito
Etica d'impresa
eventi
Facebook
Fantascienza
Filosofia
Filosofia della scienza
Foto
Fumetti
Galapagos
Geografia
Giochi
Giulietto Chiesa
Giuseppe Miserotti
Giuseppe Onufrio
Goffredo Fofi
guerra
Guerra e pace
Hegel
Heidegger
i piccoli
Idiosincrasie
Il Partito dell'Amore
il telefonino
Illich
Immigrazione
In che mondo viviamo
Incendi in Russia
Internet
L'azzardo del gioco
L'economia come la vedo io
La Chiesa che non capisco
La guerra è guerra
La piaga del nucleare
La verità cammina con noi
le cose si toccano
Letteratura
lettere
Levinas
Libertà di stampa
Linguaggio e realtà
Luciano Gallino
Luigi Zoja
Mafia
Malainformazione
manuali
Marx
Massimo Cacciari
Massimo Scalia
Massoneria
Matematica
Maurizio Torrealta
Mondo
Morin
Musica
My Last Slating
Noir&Giallo
Novità
Nucleare
Pancho Pardi
Panikkar
Paolo Scampa
Parcheggiatore abusivo
pedagogia
Pietro Barcellona
Pippo Civati
Pirateria somala
poesia
Politica
psicologia
Pubblicità
Racconti e poesie
Religione
Riccardo De Lauretis
Roberto Carboni
Scienza
Scuola
Scusi può ripetere?
Sergio Manghi
Società
sport
Stefano Santasilia
Storia
Teatro
Tecnofollie
Tonino Drago
Vincenzo Pepe
Virtù del pubblico - Vizi del privato
Vito Mancuso
War
Powered by Blogger.