
Ma gli adolescenti non sono affatto reticenti per principio o refrattari a qualunque consiglio o confronto; facendo finta di niente si rischia di lasciarli in preda alle loro incertezze e privi di quell'orientamento che essi desiderano ma non hanno mai trovato; o che pensavano di avere, ma ora - che assaporano un impatto con la vita più autonomo e consapevole - temono di aver smarrito.
«I ragazzi provano sentimenti caotici e contraddittori» scrive Luxmoore nel rimarcare quanto la dimensione affettiva sia fondamentale e tempestosa per loro, dal rapporto con la madre all'amore "romantico" con il primo partner, dal timore del giudizio altrui all'"ossessione per il sesso" (come la definiscono "i grandi"). Ma il punto è che solo capendo meglio questa dimensione - cioè al contempo quanto sia importante per loro e quanto essi si trovino ad affrontarla senza i mezzi psicologici, intellettuali e materiali che gli adulti hanno già a disposizione e che danno per scontati (dimentichi del proprio passato giovanile) - si può entrare in contatto e in dialogo con dei figli adolescenti, per offrirgli l'aiuto che essi a loro modo chiedono o anche soltanto per prestargli quella spalla su cui piangere di cui tutti, alla prima relazione amorosa, abbiamo bisogno.
Il libro si rivolge ai genitori e agli insegnanti e prende in esame la centralità dell'amore per gli adolescenti fino in fondo, al punto in cui questo si trasforma - per delusione, frustrazione, abbandono - in odio. Chiaro e diretto, ricco di esempi tratti dall'esperienza dell'autore, che esercita la professione di counselor presso il King Alfred's College di Wantage, in Inghilterra, e lavora con i giovani e gli educatori da oltre trent'anni.
N. Luxmoore, Adolescenti con il cuore a mille. Come capire le emozioni dei propri figli, ed. Erickson, 2012, pp. 135, euro 10.
(«Pagina3», 9 dicembre 2012)
