giovedì 10 maggio 2012

Scuola e nuove tecnologie

Non basta mettere un computer in ogni aula per fare una scuola al passo coi tempi; ma un’educazione al passo coi tempi deve saper trarre giovamento dalle novità tecnologiche a disposizione per migliorare la didattica, soprattutto in presenza di alunni con disabilità. Flavio Fogarolo, curatore del volume Il computer di sostegno. Ausili informatici a scuola (ed. Erickson), spiega in otto capitoli (scritti con il contributo di Barbara Porcella, Roberto Cuzzocrea e Walter Casamenti) che il PC può essere un importante strumento di supporto all’apprendimento con disabilità visiva, uditiva, motoria e che l’informatica può rivelarsi un sostegno in ogni caso, perché flessibile verso le esigenze didattiche, cognitive, posturali di ogni studente e in grado di potenziare la comunicazione. Il CD-rom contiene: software per la disabilità, video dimostrativi, indicazioni e suggerimenti pratici).!--more-->
Più pioneristico (e tecnico) il volume di Michele Moro, Emanuele Menegatti, Francesco Sella e Mario Perona, Imparare con la robotica (ed. Erickson), che intende presentare la cosiddetta “robotica educativa” (didattica delle discipline scientifiche basata sulla progettazione, costruzione e programmazione di robot) per la scuola secondaria di secondo grado. Un approccio innovativo al problem solving che incentiva la familiarità con la logica e stimola la creatività nell’ambito del lavoro individuale e di gruppo. Per chi ha voglia di sperimentare il fascino del lavoro in un’aula di robotica e non teme una didattica audace. Con numerosissime illustrazioni esplicative.


F. Fogarolo (a cura di), Il computer di sostegno. Ausili informatici a scuola, ed. Erickson, 2007-2012, pp. 250, euro 23. Nuova edizione con CD-rom.
M. Moro, E. Menegatti, F. Sella, M. Perona, Imparare con la robotica, ed. Erickson, 2011, pp. 200, euro 18,50. Grande formato.

(«Pagina3». 10 maggio 2012)

Paolo Calabrò

Filosofia e Noir

Madrelingua napoletano, vive a Caserta, dedicandosi alla famiglia, alla filosofia e, ovviamente, al noir. Gestisce il sito ufficiale di Maurice Bellet in italiano