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Il volume Il paradosso della realtà fisica. Le interpretazioni dell’argomento di Einstein, Podolsky e Rosen, curato da Gino Tarozzi (ed. Mucchi, 1992) è una piccola collezione di tesori:
vi si trovano in traduzione italiana (grazie all’opera di Vincenzo Fano e Rossella Lupacchini) lo storico saggio di EPR dal titolo “Può considerarsi completa la descrizione della realtà fisica data dalla MQ?” e la risposta di Bohr sul successivo numero della «Physical Review»; i saggi di John Bell sul paradosso EPR e su “soggetto e oggetto”; e ancora l’articolo in cui Popper propone una nuova versione dell’“esperimento” EPR (Popper infatti sosterrà sempre che quello di EPR non è affatto un paradosso bensì - come volevano gli autori - un esperimento volto a mettere in luce un preciso vulnus della MQ) e quelli di d’Espagnat, Wigner e Wheeler (oltre agli importanti contributi italiani di Tarozzi, Piccioni, Selleri, Pignedoli).
Uno studio corale che prende le mosse dalla obiezione di EPR per affrontare i problemi della completezza e del realismo della MQ, ma che si spinge fino alle questioni dell’incompatibilità tra la MQ e la relatività einsteiniana e sul significato dell’osservazione. Con numerose illustrazioni bianconero infratesto.
G. Tarozzi (a cura di), Il paradosso della realtà fisica. Le interpretazioni dell’argomento di Einstein, Podolsky e Rosen, ed. Mucchi, 1992, pp. 190, collana “Serie di fondamenti e filosofia della fisica” dell’Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena.
(«Pagina3», 2 gennaio 2012)
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